Questo è Bracigliano, il paese dove crescono i miei grandi alberi di ciliegio!
È L’ULTIMO COMUNE DELLA PROVINCIA DI SALERNO VERSO AVELLINO, CONTA CIRCA 5.400 ABITANTI E HA LA FORMA DI UN CUORE… PROPRIO COME ME!
È un paese ricco di storia e monumenti. Qui voglio ricordarne solo alcuni tra i più significativi, come il Convento dei Frati Minori del 1600…
… la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista del 1600…
… e il Palazzo De Simone del 1700.
I monti che circondano il paese (a Nord Monte Piesco e monte Faitaldo, ad Est il Monte Salto e Monte Ariella…
… a Sud la collina del Citronico e a Ovest il monte Foresta) sembrano abbracciare e proteggere il territorio…
… dai venti gelidi invernali e dal caldo estivo, grazie all’arietta che scende dalle alture in estate.
il clima mite e il terreno fertilissimo di natura vulcanica, favoriscono il prosperare di tante colture…
… tra cui ci sono anche IO, Spernocchia, la Regina delle ciliegie! E non lo dico perchè sono vanitosa!
per due anni consecutivi, 2011 e 2012, sono stata premiata come la “Ciliegia più buona d’Italia”…
… dagli amici del comune di Vignola, in provincia di Modena, nell’ambito della Festa nazionale “Città delle ciliegie”!
Ora però vi devo raccontare la mia storia…
Le prime coltivazioni degli alberi di Ciliegio sul teritorio del comune di Bracigliano risalgono addirittura al 1700; da allora tale coltivazione si è praticata SENZA INTERRUZIONE fino ai giorni nostri.
Visto che Bracigliano si trova ad un’altezza media sul livello del mare, di circa 500 mt, i miei alberi fioriscono un po’ più tardi…
… intorno alla prima decade del mese di aprile, e sono pronta per essere raccolta dalla seconda decade di giugno alla prima decade di luglio. i miei alberi sono giganti, superano anche i 15 metri di altezza…
… per questo motivo la raccolta avviene utilizzando lunghe scale che aiutano gli agricoltori a raggiungere i rami più in alto e a non perdere neanche uno dei miei preziosi frutti. eh sì! io sono definita ‘oro rosso’!
Rispetto a molte altre mie sorelle, io sono molto grande: ho una misura che varia dai 28 agli oltre 32 millimetri, e sono quasi tutta polpa buonissima e zuccherosa, Infatti il mio nocciolo è piccolissimo.
Dopo la raccolta, che viene fatta rigorosamente a mano, io e le mie sorelle veniamo sistemate in cassette forate di circa 20 kg…
… e portate dai nostri agricoltori presso le aziende locali che si adoperano per la nostra commercializzazione.
Le più belle fra noi vengono selezionate e sistemate in piccoli contenitori di 500 o 1000 grammi, così da essere pronte per raggiungere le tavole dei nostri tantissimi ammiratori.
le altre vengono selezionate per la produzione di marmellate buonissime e liquori alla ciliegia molto gustosi, consumati da tantissimi buongustai! Io, con la mia forma a cuore e il mio colore rosso scuro…
… e Il mio albero in fiore, abbiamo ispirato versi bellissimi a tanti poeti. come, per esempio, Pablo Neruda, che in una sua poesia, rivolgendosi alla sua fidanzata, scrive: ‘Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi’…
… e J. W. Goethe, che suggeriva: ‘Chiedi ai bambini e agli uccelli quale sapore hanno le ciliegie e le fragole’… perchè a loro, piacciono le cose più buone!
a proposito del famoso proverbio che dice ‘Una ciliegia tira l’altra’, vi confesso un segreto: per come sono succosa e zuccherosa…
… i bambini mi mangiano a chili interi! infatti, come dice il poeta Fabrizio Caramagna, ‘Ci sono ore composte da minuti e altre da ciliegie’.
proprio perchè sono così buona, e la mia bontà mi è conferita soprattutto dal territorio dove maturo, io devo essere protetta! per questo motivo ringrazio gli amici del GAL “Terra è Vita”…
… che, insieme al Comune di Bracigliano e ad altre Associazioni che mi vogliono bene, sono riusciti a farmi avere il marchio IGP che sta per Indicazione Geografica Protetta: ne avevo davvero bisogno!
CURIOSITÀ: Lo sapevate che la vita di un albero di ciliegio è lunga più o meno quanto la vita di un essere umano?
È per questo motivo che, UN PO’ DI TEMPO fa, quando nasceva un bimbo, si piantava un albero di Ciliegio!
il Governo italiano, poi, ha definito la ciliegia come frutto della nazione! Infatti il bianco del fiore, il rosso della polpa e il verde delle foglie sono proprio gli stessi colori della bandiera italiana!
Bracigliano È conosciuto in tutto il Meridione d’Italia anche per la sua gloriosa tradizione bandistica che si tramanda da numerose generazioni: agli abitanti deve scorrere la musica nel sangue!
Infatti molti cittadini sono bravi musicisti; si riuniscono e formano bande musicali che si esibiscono per le strade e le piazze di paesi e città, suonando le più belle arie musicali italiane e straniere.
Per onorare questa tradizione l’Amministrazione comunale ha dotato il palazzo De simone di un bello e moderno Auditorium, dove musicisti da tutto il mondo si ritrovano per celebrare la più antica delle muse!
E QUI VI voglio PARLARE anche DI un altro Eroe della Salute: il mio amico Mr. Mall! È Uno dei ‘piatti poveri’ più buoni mai assaggiati e deve i suoi natali proprio ai contadini che coltivavano i terreni tra Siano e Bracigliano.
L’antica ricetta prevedeva la raccolta di una decina di erbe spontanee dalle colline vicine, che venivano lessate e poi premute fino a farne delle ‘palle di erba’.
Si lessavano quindi le patate e si ‘rompevano’ con la forchetta. infine, si mescolava il tutto e lo si faceva CUOCERE in abbondante olioEXTRA VERGINE DI OLIVA, con aglio e peperoncino.
questA piETANZA rappresentava un vero ristoro per i nostri contadini! Oggi la ricetta semplificata prevede come ingredienti soltanto le cime di rapa e le patate, ma resta ugualmente succulenta.
e potete gustarla ancora nelle piccole osterie di Bracigliano, di Siano e dei paesi limitrofi. Eh sì, il Mallone ha conquistato proprio tutti!!!
Cari BAMBINI, ORA voglio salutarvi con un caloroso invito: ScopRITE IL vostro territorio, è ricchissmo di cose buone e affascinanti, che vi aiutano a crescere sani, forti e consapevoli! Ascoltate la vostra amica Spernocchia! A PRESTOOO.