mi chiamo Perlona perchè sono una grande perla preziosa che regala la terra, con origini molto lontane!
La leggenda narra che fu il sole delle albe estive a colorare la mia profumatissima e vellutata buccia…
… di un delicato giallo con delle macchie rosa, come un acquerello.
il mio territorio di origine è la Campania, ma è a Siano (9.500 abitanti circa), un comune a Nord della provincia di Salerno…
… che i miei alberi da secoli vengono coltivati con una tale passione da farmi diventare superbuona! Oltre al lavoro dei contadini, riveste un’importanza fondamentale la composizione del suolo di Siano…
… il cui terreno, reso estremamente fertile dalle passate eruzioni del Vesuvio, è pieno di nutrienti per i miei alberi.
Inoltre, il clima mite, favorito anche dalla disposizione geografica dei monti Le Porche, Iulio e Bosco Borbone, che abbracciano e proteggono l’area, fa crescere il mio frutto con la giusta lentezza…
… fino a far diventare la polpa gustosa e fragrante, e la buccia intensamente profumata!
Il comune di Siano, che fa parte dei GAL “Terra è Vita”, ha una storia molto antica… proprio come me!
Alcune fonti storiche fanno risalire i primi insediamenti sul territorio Sianese all’età del ferro, circa 6000 anni fa.
il territorio di Siano si trova in una posizione geografica felice. da qui si può raggiungere facilmente sia l’agro-nocerino sarnese…
… che la valle dell’Irno e il fiume Sarno, un tempo navigabile, ha favorito nell’antichità lo sviluppo di queste zone.
Tra le strutture che voglio segnalarvi, vi è la Chiesa di San Rocco con il suo monumentale Campanile…
… la Chiesa di Maria Santissima Annunziata di epoca contemporanea…
… e alcuni dei portali in marmo più belli di tutta la valle dell’Irno, come questo ingresso del Palazzo Iennaco in Via Garibaldi…
… e quest’altro, il portale del Palazzo Di Benedetto in via del Sole, entrambi raffinati esempi di artigianato scultoreo.
Dovete sapere che Siano è conosciuta in tutto il mondo per i festeggiamenti solenni che gli abitanti dedicano al loro patrono, San Rocco.
I festeggiamenti cominciano ad inizio agosto con simpatiche sagre ed interessanti manifestazioni, fino a culminare nel grandioso palio dei fuochi pirotecnici che si tiene il 16 agosto.
In questi giorni le strade sono illuminate da meravigliose luminarie e migliaia di persone visitano Siano per partecipare ai festeggiamenti…
…ed io, Perlona, la percoca giallona di Siano, sono la protagonista di una sagra a me dedicata, perchè i miei preziosi frutti maturano proprio in questo periodo.
Così tanti bambini gustano la mia prelibata polpa gialla mentre gli adulti bevono un ottimo vino, reso ancora più prezioso dal profumo del mio frutto.
con quel vino accompagnano un altro piatto tradizionale di Siano: la celebre braciola di capra!
La braciola di capra è un involtino di carne che si realizza con le parti più buone della capra, la cui ricetta antichissima si è tramandata di generazione in generazione.
Gli involtini vanno riempiti con aglio, prezzemolo, sale, pepe e pecorino stagionato. Una volta chiusi con spago da cucina legato ben stretto, vanno soffritti in olio extravergine e aceto di vino bianco.
raggiunta la giusta doratura, vanno scolati e cotti a fuoco lento in un tegame con sugo di pomodoro e acqua.
era doveroso da parte mia segnalarvi un altro piatto legato alla tradizione culinaria del territorio dove io maturo.
Ricordatevi che io sono un tesoro della terra e, come tale, devo essere custodita e protetta, al fine di evitare che i miei alberi si perdano e il mio gustoso frutto sparisca.
Vi saluto con un caloroso invito: il nostro territorio è ricco di cose buone! mangiate sano e genuino, per crescere sani, forti consapevoli! ciaooo…